giovedì 9 settembre 2010

I Mercenari - The Expandables

Ovvero: film cazzuto come da tempo non mi capitava di vedere.

Ieri sera in compagnia de Burzum, del Demolitore Giò, di Calo e di tal MetalCazi mi sono recato al cinema a vedere l'ultimo film di Stallone. Il trailer e la "critica" lo bollavano già come cagata colossale alla Rambo4, ma recensioni positive da parte di alcuni amici mi avevano instillato il dubbio eterno.

Saltata una serata ho quindi organizzato l'allegra brigata e ci siamo recati a vedere questa meraviglia. Non è iniziata nel migliore dei modi: sono uscito di casa due secondi prima che si scatenasse l'Ira di Giove sulla terra, composta da tuoni-fulmini-secchiate d'acqua-grandine grossa come chicchi d'uva-bestemmie copiose da parte mia.

Fortunatamente la mia macchina non ha riportato segni di sorta, abbiamo quindi preso i biglietti (grazie riduzione universitaria di 0,5€, poi dicono che l'istruzione non serve) e abbiamo atteso l'inizio del film.

La prima scena è ambientata su una nave del golfo di Aden, al largo della Somalia. Dei pirati somali (daje pirati!) minacciano di uccidere degli ostaggi. Intervengono quindi i nostri mercenari, prima cercando di pagare il riscatto, poi, dopo che i pirati iniziarono a gridare "vogliamo più soldi!", sparando ad alzo zero a tutti.
Da notare il magistrale personaggio di Ivan Drako che spara granate in faccia alla gente e cerca di impiccare un pirata già morto.
"Ma che diavolo fa?"
"Impicca un pirata"
"Ma che cazzo dici.. Gunner che cazzo fai?"
"Impicco un pirata!"
"Smettila, noi non lavoriamo così"
"Uff, li ho sempre impiccati i pirati, eddai!"

Non sto qui a raccontarvi tutta la storia, ve lo andate a vedere se vi interessa il genere, ma posso dire che "I Mercenari" è un ottimo mix tra azione, testosterone, prese per il culo, armi fighe e tamarrate.
Da notare lo studio da tatuatore di Mickey Rurke (che non avevo riconosciuto), ritrovo abituale di belle donne, moto potenti, sfide di lancio di coltelli e tatuaggi con teschi e polli negri.

Non cercate introspezioni o un grande spessore di trama, non ne troverete se non in minima parte, quello che troverete sono esplosioni, combattimenti a mani nude meritevoli, insulti e pistole, il tutto condito dal cameratismo assoluto tra i mercenari. 
Sylvester Stallone ha prodotto un film d'azione di alta qualità e, nonostante i suoi 64 anni suoni, ancora fa la sua porca figura come attore.

Unica pecca? Jet Li fa figure di merda per tutto il film. Ma a me sta sui coglioni, quindi va bene così..

Voto finale 8