mercoledì 12 marzo 2014

EU IV: All belongs to Mother Russia!

Premessa: questo post non avrà niente a che vedere con l'attuale situazione Ucraina, né con la vita reale. Ho ricominciato a giocare ad Europa Universalis IV, quindi se siete in attesa di un mirabolante intervento sulla crisi in Crimea non è il posto giusto, potete circolare.

Ora entriamo a bomba in topic. L'altro giorno stavo scavando nella mia libreria di Steam in cerca di un qualcosa per impegnare il mio già scarso tempo libero; improvvisamente mi sono ricordato di aver iniziato una partita ad EU IV con la Moskova e di averla abbandonata un po' così, praticamente all'inizio.

Allora ho ripreso in mano il tutto e la mia piccola Russia che già comprendeva Moskova e Novgorod ha cominciato inesorabilmente ad espandersi verso est, arrivando a Vladivostok e colonizzando le isole superiori del Giappone. Nel Caucaso ho ridimensionato la Crimea e qualche Khanato erede dell'orda dei Mongoli mentre in Europa ho annesso la Finlandia, bastonato la Danimarca e dopo un paio di fasi alterne ho una stabile alleanza con l'Ungheria.

Ad un certo punto vengo coinvolto nella guerra di successione al trono di Polonia, contro l'Austria + Brandeburgo, che non è questa potenza assoluta. Schiero i miei 100mila uomini di esercito in centro Europa, convinto in una rapida vittoria e invece.. Il livello tecnologico militare austriaco è 16, il mio è 13, quindi è un massacro.
Una pace di compromesso mi permette di mantenere il trono di Polonia, ma urge una modernizzazione.

Ho iniziato il processo di occidentalizzazione dello stato, un po' a cuor leggero, lo ammetto, ma.. Non ero assolutamente preparato a 20 anni di rivolte reazionarie, guerra civile, bancarotta, immobilità dello stato, rivolte religiose e nazionaliste, grande instabilità e chi più ne ha più ne metta.

Alla fine ho passato un'ora piena di gioco a domare ribellioni per completare questa maledetta occidentalizzazione e non ho ancora finito!

Ah, il peso di essere il nuovo Pietro il Grande..

PS: aggiornamento, non sono Pietro il Grande. Dopo il processo di occidentalizzazione ho perso la ribellione in Finlandia ed in Kazakhstan, domato 3 ribellioni ma quando è anche scattato l'evento "Periodo turbolento" quindi la mia % di ribellione è raddoppiata senza motivo non sono più riuscito a stare dietro a tutto.
La Grande Madre Russia è andata in pezzi, preda di ogni stronzo che passa e delle guerre civili, con un esercito numeroso ma demoralizzato che perde OGNI battaglia, anche in totale superiorità numerica. End of story.