mercoledì 26 ottobre 2011

Sogni di balestre e pause pranzo

Nelle ultime due notti sono tornato a sognare follie, e soprattutto a ricordarle! Probabilmente sono riuscito ad abbassare quel tanto che basta il livello di stress per tornare a vedere con chiarezza. Oppure semplicemente ho smesso di passare le notti a cercare di impedire ai miei polmoni di uscire a seguito di colpi di tosse, chissà.
In ogni caso sono due notti che faccio sogni a tema guerresco: ieri notte mi sono ritrovato coinvolto nella battaglia per la conquista di una piazza che aveva il grandissimo pregio di essere l'unico luogo dove si potesse andare in pausa pranzo dall'ufficio. 
Quindi eccomi armato di balestra, accovacciato dietro un parapetto in compagnia dei miei colleghi ed intento ad organizzare un fuoco di copertura che permettesse ad alcuni di noi di caricare il nemico. Il piano aveva funzionato e ci eravamo portati a ridosso degli avversari, avevo iniziato a prendere tranquillamente a schiaffi uno, ma dopo due colpi la mia mano si trasformava in un'arma da taglio ed il terzo colpo gli apriva metà faccia. Questo ha posto fine alla disputa e ci ha permesso di andare a goderci la pausa pranzo (il menù era una cosa abbastanza terribile, tutto ultrasurgelato, ma tant'è..)
Questa notte invece la vicenda è più fumosa: ricordo soltanto che ero un agente che doveva andare in missione dietro le linee nemiche in Turchia. Questo sogno avrei voluto ricordarmelo meglio, sembrava molto promettente.

Alla prossima!

mercoledì 19 ottobre 2011

Siamo fatti così!

Ecco, pensiero lampo della mattina:
ma come possiamo pretendere di crescere una nuova generazione di figli sani, belli, forti e consci del loro destino ti tominio ti mondo senza far loro vedere "Siamo fatti così"?
Ed ecco il capo di tutta la baracca, la Grande Guida che ci condurrà alla vittoria
Come si può solo pensare un abominio del genere? Senza questa educativa visione storica si rischia di ritrovarsi con ragazzi che credono seriamente che le malattie siano frutto di maledizioni, che ingnorano totalmente qualunque nozione scientifica sul funzionamento del corpo umano. E come pensate che riusciranno a superare il proprio limite fisico raggiungendo il Superuomo se nemmeno hanno la consapevolezza di loro stessi?
Senza contare poi la grande und importantissima lezione che si può trarre da quel cartone animato: la gerarchia è ovunque nell'ordine naturale delle cose. Lì dentro a nessuno viene in mente di mettere in discussione le decisioni del cervello. A NESSUNO! Tutti eseguono gli ordini senza fiatare, e se per caso si smette di eseguire gli ordini, la ribellione viene chiamata MALATTIA!
Poderose forze aeree e terrestri del grande e potente Corpo Umano
Ah, quale grande e munifico esempio di Fuhrerprinzip!
Vogliamo forse ignorare, inoltre, che il titolo stesso dell'opera come è andata in onda in TV era uno fascistissimo slogan?
Ah, gli insuperabili cartoni animati di una volta.. Mica quelle cose da stronzi senza cojones che mandano oggigiorno, altro che mio minipony!
Ma vaffanculo a te e ai minipony!
PS: sono mattine un po' così, di delirio farmaceutico e di mente ottenebrata..

giovedì 13 ottobre 2011

AAA Addetto vomito cercasi

AAA Angeli Nazisti cercano addetto vomito per set di film snuff omosessuali.
Questo è l'annuncio che mi balla in testa da ieri sera, da quando insieme ad un gruppo di imbecilli mi sono dedicato alla ricerca dei lavori più degradanti del mondo. E ho immaginato come sarebbe stampare questo annuncio e diffonderlo tipo per Milano dando una mail appena creata, e costruirci sopra uno studio statistico di risposte. Diciamo che non mi fossi già laureato e studiassi matematica userei questa esperienza per la tesi. Oppure psicologia, sì, meglio psicologia, posso inventare più cose.
Titolo: Analisi di risposte ad offerte di lavoro nauseabonde nel mondo contemporaneo.
E sono sicuro che se riesco a far saltar fuori che è tutta colpa di Berlusconi mi beccherei pure la lode.

PS: meglio non mettere immagini riguardo a questo post, ho paura di sapere cosa mi tirerebbe fuori Google
PPS: non ce la faccio più

EDIT: aggiungo un paio di interventi a gamba tesa, che di per sé toglierebbe almeno in parte questo post dalla categoria cazzate ma non importa. Leggo la notizia di Federica Pellegrini che non vuole fare la portabandiera alle prossime Olimpiadi, dicendo "dovrei stare sette ore in piedi, perché la sfilata dura mezza giornata. Sette ore sulle gambe per noi non si recuperano in una giornata. Comunque, a malincuore, purtroppo rifiuterei" e strano ma vero mi sembra una risposta sensata. Ora però nell'articolo corrispondente del Corriere online non rinunciano mai al gusto della polemica inutile, la redazione online pare sempre più composta da zabette e checche isteriche, aggiungendo il commento del Presidente del Coni Gianni Petrucci («Portare la bandiera alle Olimpiadi non è una via crucis». Per poi seccamente chiudere: «Prendo atto di quanto ha dichiarato». E, neanche troppo sibillinamente, ricorrere al latinorum di Fedro: «Nondum matura est».) che parla per dare aria ai denti, come si suol dire.
Considerando che a quanto pare le gare di nuoto iniziano il primo giorno, credo che sia importante che la Pellegrini sia in piena forma, non con le gambe stanche per essere stata 7 ore in piedi a reggere la bandiera. Senza contare che ritengo che TUTTI, dal primo all'ultimo degli atleti che parteciperanno all'Olimpiade, saranno degni di ricoprire quel ruolo, quindi non è meglio sceglierne uno che non debba usare le gambe fino allo sfinimento il giorno dopo? Ma no..

Altra notizia fondamentale del giorno è l'arresto da parte dell'FBI dell'hacker che ho diffuso nel mondo le foto di Scarlett Johansson nuda. Questo EROE si chiama Christopher Chaney ed io mi sento di ringraziarlo dal profondo del cuore per aver contribuito a materializzare un sogno comune a tutti gli uomini in ogni angolo del mondo.
E per questo io maledico l'FBI, che invece di dedicarsi alle sue usuali attività, terroristi, spacciatori, vecchiette e cose di questo tipo, da la caccia a chi materializza i miei sogni! Merde!

giovedì 6 ottobre 2011

SGPlus

Dopo l'uscita in beta di G+ è stato un proliferare di applicazioncine e plugin per browser che andavano a maneggiare il nuovo social network. Stasera sono andato a caccia di un qualcosa che mi unificasse i post da me condivisi tra i tre social networks, G+ appunto, Facebook e Twitter.
Infatti se la connessione Twitter-> Facebook è ben collaudata e funzionante, non esiste (finora) una connessione Twitter->G+.
Allora ho spulciato un po' il web e ho trovato questo plugin per browser che ho installato sul mio chrome chiamato SGPlus, che permette di configurare G+ in modo da pubblicare i post anche su FB e Twitter da una sola pagina. Basta semplicemente andare nelle configurazioni di questo plug-in, loggare lì dentro a Facebook e Twitter (supporta anche Linkedin e dei generici feed rss, ma questi non li ho provati perché non li uso), assicurarsi di dare sui social networks scelti le autorizzazioni necessarie e poi per ogni post su G+ comparirà accanto all'etichetta della cerchia di divulgazione la possibilità di abilitare o meno la pubblicazione su FB e Twitter.
Così potrò scrivere da una parte sola le mie minchiate, molto bene.
Ho fatto anche dei piccoli test, ad esempio SGPlus supporta i caratteri speciali di Twitter, # e @ vengono correttamente interpretati, mentre non è la stessa cosa per FB. Infatti non è possibile taggare un utente di FB con l'uso del carattere @ postando da G+; credo sia un limite di FB, penso non vada a fare il parsing stringa del post ma userà delle logiche interne per taggare le persone.
A parte questa cosa mi pare un plugin fatto bene, che credo terrò.

Edit: anche la condivisione link funziona bene, ho testato proprio con il link a questo post ;)

lunedì 3 ottobre 2011

Limitless, The Fighter e.. Master Chef!

Hola a todos, questo weekend mi sono dedicato, tra le altre cose, alla visione di un paio di filmetti decisamente interessanti: nello specifico Limitless e The Fighter.
Il primo racconta la storia di questo tizio che riesce a recuperare una droga che gli consente di usare il 100% del suo cervello, e della sua scalata al successo. E' un bel film, mi è piaciuto, tiene un bel ritmo fino alla fine ed ha una sua tortuosità che ti spinge a capire cosa succederà tra un momento. La parte "malattia" del film, ovvero gli effetti collaterali di questa pasticchina, robe che ti esplode il cervello, è fortunatamente limitata: non ammorbano gli spettatori per ore con le seghe mentali riguardo alle conseguenze! Con vero spirito superomista Der Mann inizia a sperimentare quando e come può impasticcarsi senza collassare in giro per la città e prosegue con il suo progetto.

Qualche piccola pecca narrativa c'è, la più micidiale è il fatto che questa superdroga è pressoché sconosciuta, ma visti gli effetti dovrebbe usarla un botto di gente; inoltre il protagonista se ne sbatte di trovare il modo di procurarsi altra droga fino a quando non è quasi troppo tardi, e non si può dire "Non ci ha pensato" perché il suo supercervello avrebbe dovuto sbattergli un cartello in faccia ogni giorno tipo "Trova una fonte sicura di pasticchine!!!", ma questo è secondario.. Comunque voto: 8!

Ovviamente dopo il film sono impazzito ed ho iniziato a pensare alle conseguenze dell'uso massivo di quella sostanza da parte di tutta la popolazione umana (supponendo ovviamente l'assenza di effetti collaterali gravi). Diciamo che colonie lunari entro 10 anni, spedizioni marziane entro 20, colonie extra sistema solare in meno di un secolo, etc etc etc..
Al che la mia ragazza interrompe il mio delirio di onnipotenza umana per chiedermi "Ma se tutti sono supercervelloni.. chi farà lo spazzino?". Risposta semplice ed immediata, o quelli così stupidi che pure la pillolina non può aiutare, oppure.. ROBOT!

E poi via, i robot si solleveranno!

Altro film visto questo week end è The Fighter, basato sulla storia vera di due pugili americani, fratelli. Bisogna partire dal presupposto che non è un film sulla boxe, quindi chi spera di trovarci grandi allenamenti, incontri, Rocky che fa l'occhiolino rimarrà deluso.
Invece è la storia, molto ben raccontata di Micky Ward e Dicky Eklund, della loro famiglia, della dipendenza da crack e della voglia di non mollare. E soprattutto come il sopraggiungere di alcune persone importanti, o di una situazione spiacevole possano farti trovare la forza di liberarti di atteggiamenti e oppressioni da lungo tempo accettate.  Voto finale: 7!

Invece ieri sera mi sono dedicato a piccole facezie.. Ho visto l'8° puntata di Falling Skies, che sempre più conferma il mio giudizio riguardo questo telefilm: ambientazione, storia, cazzi e mazzi non sono male, ma i personaggi sono semplicemente un branco di imbecilli. Penso abbiano imparato a fare la guerra da topolino. C'è da sperare che nell'imminente attacco crepino un po' di pirla.

E poi mi è capitato facendo zapping di guardare Master Chef Italia. Posso dire solo una cosa, è un programma di merda. 18 aspiranti cuochi, rigorosamente amatoriali, si sfidano in una serie di prove di cucina per raggiungere il titolo di Master Chef: e detto così pare anche figo.. Il problema sono i giudici! Sono insopportabili, continuano ad aggirarsi dandosi un tono (toccandosi la barba con aria saputa, ad esempio), sono maleducati, arroganti e mi sembra che soffrano della tipica sindrome del professorino italiano; so tutto io, son bravo solo io, e tu sei solo una merda da lavare via. Mi sembrava che questo pensiero trasparisse da ogni loro gesto, quell'arroganza che il più delle volte significa insicurezza e paura delle proprie capacità, come continuassero a prendere a calci quelli sotto di loro nella speranza di sembrare più grandi.

Ora io non metto in dubbio le loro competenze culinarie, ma questo programma è una costola di uno stesso programma americano con Gordon Ramsey. Non l'ho mai visto, quindi magari ce l'hanno da contratto di essere dei figli di puttana arroganti, ma in Hell's Kitchen lui non è così. Certo, si incazza come una bestia quando qualcosa non va, ma non passa la giornata a fare l'antipatico e lo stronzo con tutti solo per rimarcare che lui è il capo. Davvero il primo paragone che mi è venuto in mente con quei tre imbecilli dei giudici è con i professori universitari, unici depositari della conoscenza ed in quanto tale autoautorizzati a trattarti come uno scarafaggio da schiacciare. Mica per altro avrei voluto prendere a sberle pure loro.
Ah, inoltre ho avuto una forte sensazione di atteggiamenti di favore verso alcuni concorrenti..
Ecco, sono proprio questi tre stronzi..
Poi vabbè, il format del programma è interessante, anche se la mancanza della voce narrante porta la regia a far sentire praticamente tutti i dialoghi come riempitivo, con commenti utili quanto un calcio in bocca.
Se mi capita vedrò altre puntate, anche solo per capire se rimarranno così candidati alla fucilazione per tutta la serie o meno..

That's all folks!