lunedì 3 ottobre 2011

Limitless, The Fighter e.. Master Chef!

Hola a todos, questo weekend mi sono dedicato, tra le altre cose, alla visione di un paio di filmetti decisamente interessanti: nello specifico Limitless e The Fighter.
Il primo racconta la storia di questo tizio che riesce a recuperare una droga che gli consente di usare il 100% del suo cervello, e della sua scalata al successo. E' un bel film, mi è piaciuto, tiene un bel ritmo fino alla fine ed ha una sua tortuosità che ti spinge a capire cosa succederà tra un momento. La parte "malattia" del film, ovvero gli effetti collaterali di questa pasticchina, robe che ti esplode il cervello, è fortunatamente limitata: non ammorbano gli spettatori per ore con le seghe mentali riguardo alle conseguenze! Con vero spirito superomista Der Mann inizia a sperimentare quando e come può impasticcarsi senza collassare in giro per la città e prosegue con il suo progetto.

Qualche piccola pecca narrativa c'è, la più micidiale è il fatto che questa superdroga è pressoché sconosciuta, ma visti gli effetti dovrebbe usarla un botto di gente; inoltre il protagonista se ne sbatte di trovare il modo di procurarsi altra droga fino a quando non è quasi troppo tardi, e non si può dire "Non ci ha pensato" perché il suo supercervello avrebbe dovuto sbattergli un cartello in faccia ogni giorno tipo "Trova una fonte sicura di pasticchine!!!", ma questo è secondario.. Comunque voto: 8!

Ovviamente dopo il film sono impazzito ed ho iniziato a pensare alle conseguenze dell'uso massivo di quella sostanza da parte di tutta la popolazione umana (supponendo ovviamente l'assenza di effetti collaterali gravi). Diciamo che colonie lunari entro 10 anni, spedizioni marziane entro 20, colonie extra sistema solare in meno di un secolo, etc etc etc..
Al che la mia ragazza interrompe il mio delirio di onnipotenza umana per chiedermi "Ma se tutti sono supercervelloni.. chi farà lo spazzino?". Risposta semplice ed immediata, o quelli così stupidi che pure la pillolina non può aiutare, oppure.. ROBOT!

E poi via, i robot si solleveranno!

Altro film visto questo week end è The Fighter, basato sulla storia vera di due pugili americani, fratelli. Bisogna partire dal presupposto che non è un film sulla boxe, quindi chi spera di trovarci grandi allenamenti, incontri, Rocky che fa l'occhiolino rimarrà deluso.
Invece è la storia, molto ben raccontata di Micky Ward e Dicky Eklund, della loro famiglia, della dipendenza da crack e della voglia di non mollare. E soprattutto come il sopraggiungere di alcune persone importanti, o di una situazione spiacevole possano farti trovare la forza di liberarti di atteggiamenti e oppressioni da lungo tempo accettate.  Voto finale: 7!

Invece ieri sera mi sono dedicato a piccole facezie.. Ho visto l'8° puntata di Falling Skies, che sempre più conferma il mio giudizio riguardo questo telefilm: ambientazione, storia, cazzi e mazzi non sono male, ma i personaggi sono semplicemente un branco di imbecilli. Penso abbiano imparato a fare la guerra da topolino. C'è da sperare che nell'imminente attacco crepino un po' di pirla.

E poi mi è capitato facendo zapping di guardare Master Chef Italia. Posso dire solo una cosa, è un programma di merda. 18 aspiranti cuochi, rigorosamente amatoriali, si sfidano in una serie di prove di cucina per raggiungere il titolo di Master Chef: e detto così pare anche figo.. Il problema sono i giudici! Sono insopportabili, continuano ad aggirarsi dandosi un tono (toccandosi la barba con aria saputa, ad esempio), sono maleducati, arroganti e mi sembra che soffrano della tipica sindrome del professorino italiano; so tutto io, son bravo solo io, e tu sei solo una merda da lavare via. Mi sembrava che questo pensiero trasparisse da ogni loro gesto, quell'arroganza che il più delle volte significa insicurezza e paura delle proprie capacità, come continuassero a prendere a calci quelli sotto di loro nella speranza di sembrare più grandi.

Ora io non metto in dubbio le loro competenze culinarie, ma questo programma è una costola di uno stesso programma americano con Gordon Ramsey. Non l'ho mai visto, quindi magari ce l'hanno da contratto di essere dei figli di puttana arroganti, ma in Hell's Kitchen lui non è così. Certo, si incazza come una bestia quando qualcosa non va, ma non passa la giornata a fare l'antipatico e lo stronzo con tutti solo per rimarcare che lui è il capo. Davvero il primo paragone che mi è venuto in mente con quei tre imbecilli dei giudici è con i professori universitari, unici depositari della conoscenza ed in quanto tale autoautorizzati a trattarti come uno scarafaggio da schiacciare. Mica per altro avrei voluto prendere a sberle pure loro.
Ah, inoltre ho avuto una forte sensazione di atteggiamenti di favore verso alcuni concorrenti..
Ecco, sono proprio questi tre stronzi..
Poi vabbè, il format del programma è interessante, anche se la mancanza della voce narrante porta la regia a far sentire praticamente tutti i dialoghi come riempitivo, con commenti utili quanto un calcio in bocca.
Se mi capita vedrò altre puntate, anche solo per capire se rimarranno così candidati alla fucilazione per tutta la serie o meno..

That's all folks!