mercoledì 26 ottobre 2011

Sogni di balestre e pause pranzo

Nelle ultime due notti sono tornato a sognare follie, e soprattutto a ricordarle! Probabilmente sono riuscito ad abbassare quel tanto che basta il livello di stress per tornare a vedere con chiarezza. Oppure semplicemente ho smesso di passare le notti a cercare di impedire ai miei polmoni di uscire a seguito di colpi di tosse, chissà.
In ogni caso sono due notti che faccio sogni a tema guerresco: ieri notte mi sono ritrovato coinvolto nella battaglia per la conquista di una piazza che aveva il grandissimo pregio di essere l'unico luogo dove si potesse andare in pausa pranzo dall'ufficio. 
Quindi eccomi armato di balestra, accovacciato dietro un parapetto in compagnia dei miei colleghi ed intento ad organizzare un fuoco di copertura che permettesse ad alcuni di noi di caricare il nemico. Il piano aveva funzionato e ci eravamo portati a ridosso degli avversari, avevo iniziato a prendere tranquillamente a schiaffi uno, ma dopo due colpi la mia mano si trasformava in un'arma da taglio ed il terzo colpo gli apriva metà faccia. Questo ha posto fine alla disputa e ci ha permesso di andare a goderci la pausa pranzo (il menù era una cosa abbastanza terribile, tutto ultrasurgelato, ma tant'è..)
Questa notte invece la vicenda è più fumosa: ricordo soltanto che ero un agente che doveva andare in missione dietro le linee nemiche in Turchia. Questo sogno avrei voluto ricordarmelo meglio, sembrava molto promettente.

Alla prossima!