mercoledì 27 aprile 2011

Vola, Fantasia!

Si sente dire ogni tanto che la vita non è un film. E fin qui siamo tutti d'accordo, anche se da qualche parte i soggetti per i film dovranno pur prenderli, no? ma allora proviamo ad immaginare un mondo diverso, o magari semplicemente uguale ma con caratteristiche prese in toto da altri mondi.
Ad esempio come sarebbe il tutto se vivessimo in un rpg? Io sarei probabilmente in mezzo barbaro di classe stregone/ingegnere, che poi è la stessa cosa se stiamo a sentire Lazarus Long, con poteri tipo la manipolazione della materia o l'esplosione elettromagnetica, o almeno una volta al giorno.
Seduto accanto a me sul treno ci sarebbero almeno in paio di Cylon intenti a discutere sul come-dove-quando distruggere l'umanità, sulla metropolitana (magnetica o a vapore) un elfo scuro con gonna colorata chiederebbe qualche spicciolo suonando uno strumento di legno, mentre in simpatico extraterrestre verdognolo fotograferebbe il tutto con curiosità prima di ricongiungersi alla sua comitiva con ombrello in testa. All'angolo della strada potrei assistere allo scontro tra due ragazzini per questioni di cuore, li sentirei bestemmiare e vedrei i lampi del colpo di folgoratore deviato dalla lama laser.  Andrebbero avanti un pezzo prima che in bidello di 10 metri giunga a fermarli con un ruggito, dimenando la sua coda a scaglie ossee. Io tornerei a casa a prepararmi per la caccia al drago mensile, annotandomi sul computer da polso dell'appuntamento per il passaggio di livello del lunedì.
Ed ogni notte esploderebbero i cieli di Orione, mostrandoci gli echi di una guerra che dura da migliaia di anni.

Invece il nostro mondo è tutto qua.. Ma qualcosa può comunque farci volare via, a patto di liberarla dalle sue catene: vola, Fantasia!


mercoledì 20 aprile 2011

Basta! È ora di andare affanculo!

Oggi andando in stazione mi è caduto l'occhio su in manifesto che recava scritto a caratteri cubitali: "Bastaaa, io mi iscrivo alla CGIL e sciopero il 6 maggio!"
Ma che minchiata galattica, rappresenta in pieno l'utilità apparente dei sindacati storici nel 2011, strumenti cui l'unico scopo è non fare in cazzo con motivazioni apparenti più o meno nobili. Le manifestazioni sindacali somigliano sempre di più a quelle studentesche, nel 99% dei casi sono solo un buon motivo per non fare lezione e fare in po' di casino. Quindi dopo la lettura di questo ispiratissimo manifesto ho deciso: Basta, mi iscrivo ad anatomia della bestemmia e faccio autogestione tutto l'anno.
Ma andate a cagare..

martedì 19 aprile 2011

Nine, macchine, pupazzi e un prete maledetto

Ieri sera mi sono deliziato nella visione del film "9", prodotto da Tim Burton. La vicenda è molto semplice, i robot e l'umanità si sono ammazzati a vicenda, la terra è un bel deserto a parte per questi piccoli pupazzetti semi-robotici e "La Bestia" una specie di cane robot assassino. Ovviamente poi tutto si complica ma è veramente piacevole da vedere.

Punto di forza del film è sicuramente l'ambientazione: la città distrutta evoca un'atmosfera industriale veramente affascinante; non si parla di vetro e plastiche, come si sarebbe portati a pensare in caso di futuro e robottoni, ma di acciaio e cemento, ingranaggi, ruggine e sbuffi di vapore, la tecnologia pare presa pari pari dal 1930, se non fosse per la robotica ed altre cosucce. Il riferimento incidentale al "Dittatore", le forme dei bombardieri nei ricordi dei pupazzetti, l'aspetto della città dopo il bombardamento, tutto urla "Germania! Germania! Germania!" a tutta potenza, anche se la citazione si ferma al livello di ambientazione.

Passiamo ai pupazzetti, sono 9, appunto, e si chiamano per numero. L'ultimo è anche il protagonista, ma gli 8 precedenti sono ognuno un mondo a parte con caratteristiche proprie, semplificazioni dell'animo umano. Posso dire che ognuno di loro incarna un sentimento, una caratteristica umana: ad esempio 1 è il potere e la paura della conoscenza e della ricerca tipica del conservatorismo, 2 al contrario è lo spirito scientifico e ricercatore, 7 è lo spirito guerriero, 6 è l'anima sognante è pazzoide e così via.
9, il protagonista, è un po' la summa di tutto questo, l'emanazione diretta del loro creatore.

E' un film piacevole, non molto lungo ma senza un punto morto e con un buon ritmo. Lo svolgersi della vicenda non è originalissimo però niente di troppo banale.
Da vedere, insomma.

Voto: 8

venerdì 15 aprile 2011

Vento..

Non c'è niente di meglio di un vento freddo per spazzare via le noie ed i pensieri di una settimana lavorativa. E mentre mi rendo conto per l'ennesima volta che il mio inglese va a diesel, sorry english lady, mi preparo ad accogliere il week end e le sue corse. Anche se avrei voluto davvero perdermi passeggiando per Milano, sospinto dal soffio del vento..

Coniglietti morbidosi e piccioni viola

Oggi, dopo mille anni, sono riuscito a ricordarmi come si deve i sogni di stanotte.
Nel primo ero in montagna con un po' di amici ed amiche, ed avevo un animaletto morbidoso che penso fosse un coniglietto; questo povero morbidoso stava male, dovevamo quindi tornare a valle a farlo curare. Ovviamente visto che è un sogno e quindi sono legittimato a delirare, invece che scendere a lungo la strada con la mia automobile ho optato per attaccare due cani ad una carrozza e farmi trascinare da loro. Io e tutti i miei amici. Tipo 15 persone. Ecco, per questo motivo probabilmente i cani si sono piantati esausti dopo circa 100 metri e sono crollati addormentati.

Ho liberato i cani dalle "briglie" e li ho lasciati dormire: mi stavo accingendo a risalire il monte per recuperare la mia macchina quando ci raggiungono delle ragazze dentro una vasca da bagno a motore. Mi offrono un passaggio per risalire, che accetto di buon grado, anche per evitare un mio conoscente che rompeva i coglioni da due ore col fatto che io parlassi alla sua ragazza quando, a sentire lui, non dovevo.
Sbolognato l'idiota e risalito il monte vengo a conoscenza della leggenda del piccione viola, un essere mistico tale e quale ad un piccione normale se non fosse che è.. Viola..
Il grande e potente piccione viola!
Mentre mi raccontano questa storia trovo per terra un pezzo di carbone viola e lo lancio dentro un bidone infuocato modello barbone del queens, solo per scoprire che il piccione viola è come l'araba fenice, rinasce da un pezzo di carbone: infatti questo pennuto viola inizia a svolazzare lì intorno tubando allegramente.
Lo ignoro bellamente, perché dovevo ancora andare a far curare il mio coniglietto, ma il sogno si interrompe qui..

Nel secondo sogno ero in un campo estivo di Kickboxing insieme al mio maestro e a tutta la mia squadra. Eravamo in una stanza, ubriachi marci, alle 3 del mattino quando qualcuno se ne esce con l'idea geniale: "facciamo ORA un torneo a soldi, tutti e due mettono una quota e chi vince prende tutto!"
L'idea ce piace, quindi si procede al sorteggio delle coppie. Io finisco col mio maestro, che mi propone di non giocare a soldi contro di lui perché non sarebbe molto corretto. Io rifiuto sdegnosamente la proposta e, ripeto sbronzo perso, mi preparo al combattimento,
Siamo già coi guantoni e tutto quando il mio maestro ordina "Andiamo a correre, ORA!" e quindi tutti quanti alle 4 del mattino con guantoni e tutto a correre per i boschi di casa di dio.
Dopo questo la sveglia mi ha strappato definitivamente dal letto (in un ritardo clamoroso, per di più..)

martedì 12 aprile 2011

Back to the gym!

Ieri sera ho ricominciato ad andare in palestra fitness dopo almeno 4 anni fa. Tanto tempo è passato dall'ultima volta che ho messo piede in una sala pesi, se non sbaglio, ma devo dire che nulla è cambiato. L'atmosfera è sempre la stessa, gente che vaga per ore facendo un esercizio ogni 15 minuti e allenando la lingua con una intensità incredibile, in compenso, ciccioni con 30 kg di troppo, sguardo schivo e sfuggente intimoriti dalla magrezza e dai muscoli in rilievo degli altri, convinti che facendo pesi perderanno quella tonnellata di grasso che si portano dietro da una vita, puttanelle varie ed eventuali che sembrano vivere su di una macchina step o che camminano imperterrite per 35 minuti di fila su un tappeto, palestratoni da competizione e dieta proteica che trovi ad allenarsi tutti i giorni a tutte le ore e poi loro, i personal trainer!
Ti fanno la scheda la prima volta e poi spariscono mediamente per ere geologiche, ma stai sicuro che se arriva una strappona nuova per le prima due settimane sono a rotazione appoggiati alla sua macchina step a parlare del più e del meno. Penso sia obbligatorio per contratto questo atteggiamento, perché la maggior parte non ci sta nemmeno "provando" nel vero senso del termine, sta semplicemente scaldandosi un po', come fosse anche quello un allenamento, non affondano mai il colpo rimangono sempre nel limite, è un eterno sondare un terreno che in ogni caso non hanno molta volontà di scavare.
Sono anche divertenti in queste loro pose.

Ok, questa giustificherebbe un certo interesse..
Fatto sta che mi tocca allenarmi di nuovo a pesi almeno fino a settembre, viste le pessime condizioni del mio ginocchio, e mi sono reso conto di una cosa. E' una merda.
Mi è sempre piaciuto andare in palestra, anche da solo. Lo trovavo rilassante e la sensazione dei dolori muscolari del giorno successivo, il marchio di un buon allenamento, mi ha sempre dato soddisfazione. Ma dopo che hai iniziato a dare e ricevere pugni per sentirti bene, a rimanere concentrato sui colpi e la tecnica, a tornare nello spogliato in evidente stato di disidratazione, a sentirti pieno di energia e al limite del collasso nello stesso momento una volta tornato a casa passare due ore a sollevare un pezzo di metallo non ha alcuna attrattiva. 

Stasera passerò a salutare la mia squadra prima dei loro allenamenti, e li invidierò tantissimo. Dovrò aspettare qualche mese, ma ritornerò, più cazzone di prima, a prenderli a calci...

venerdì 8 aprile 2011

Santa Alia del Coltello e le notizie di merda

Ultimamente ho riletto Dune, il capolavoro di Frank Herbert. Quel libro ha il magico potere di aumentare esponenzialmente la mia voglia di maneggiare armi da taglio, non la mia voglia di fare del male, no, solo il maneggiarle, il sentirle con me quando cammino, saggiarne il peso e cose di questo tipo.
I Fremen vivono infatti una vita in simbiosi con il Cryss, il coltello ricavato dai denti di un verme delle sabbie, a cui danno significati rituali e religiosi oltre ogni immaginazione. Questo mi porta ovviamente a guardare con bramosia i miei coltelli e sognare di portarne in giro uno, quindi rincoglionisco peggio del solito.
E' fantastica inoltre la figura di Santa Alia del Coltello, sorella di Paul Muad'dib, sacerdotessa del culto militare di Paul, veridica, veggente, strega e grande guerriera.

Arrakis
Per quel che riguarda le notizie di merda ho una lesione al legamento crociato anteriore, ciò significa che ogni attività (o quasi) che abbassava il mio livello di stress mi è vietata fino a quando non avrò rafforzato i muscoli delle gambe, ed anche allora bisognerà vedere se il mio ginocchio rimane fermo sotto sforzo. Potenzialmente significa che dovrò abbandonare ogni velleità montanara questa estate, e una conseguente pioggia di bestemmie copiose e variopinte si abbatterà su tutta la brianza.

Chevvitademmerda alle volte..