martedì 1 novembre 2011

Incursioni metafisiche di un week end lungo

Questo week end sono riuscito a riposarmi un po', a dormire quanto basta insomma. Strano ma vero questa notte mi sono sparato 11 ore di sonno veramente ristorato, di puro oblio.
Ma figuriamoci se il mio subconscio poteva starsene tranquillo, quindi eccomi qua a descrivere cosa mi è successo questa notte.Fondamentalmente so di per certo che ero in compagnia di molti miei compagni delle superiori, a chiacchierare tranquillamente di programmazione. Si doveva fare un lavoro, delle pagine di dettaglio di catalogo, e non so perché invece di utilizzare un qualunque tipo normale di interfaccia web, come un browser o simili, si utilizzava.. La frutta. 
Questa dev'essere la struttura del mio script
Già. Nel caso specifico stavo addentato un'oliva quando mi fanno notare che ho appena mangiato metà dello script di visualizzazione dei prezzi dei prodotti. Mi esortano tutti a riscriverlo, visto che lo avevo scritto io, e salta fuori che mi ero messo a programmare il nocciolo dell'oliva, che infatti conteneva il suddetto script.
Piccolo problema: non avevo proprio idea di come avevo fatto a scriverlo! Alla fine dopo un po' di domande e giri vari mi ricordo che avevo usato della macedonia per scrivere quello script! Ovvio vero?
Yummi!
Detto questo oggi ho mangiato la prima cassoela della stagione, ottima anche se sono in fervente attesa di quella di mia madre e ieri ho inaugurato la stagione invernale delle passeggiate per boschi, con cane appresso ovviamente. Rimango sempre spiazzato dal ridere vedendo quella bestiaccia scorbutica del mio Manfred ringiovanire di 20 anni canini ogni volta che lo si lascia libero su un terreno qualsiasi diverso dall'asfalto: muso a terra e via, ad annusare lui solo sa cosa.
Diciamo che ho beccato l'ultimo periodo utile di bei colori sugli alberi, perché già oggi metà delle foglie sono a terra calpestate.

Ora guardo l'ultimo Harry Potter mentre attendo di digerire quelle tonnellate di maiale che ho ingozzato a pranzo trami buona meticina tetesca, e fa sempre più cagare (Potter, non il santo maiale!)
Crande und potente medicina tetesca!