domenica 20 novembre 2011

Sogni del genetliaco!

Ritorno a bomba a parlare di sogni, perché dopo settimana di fuoco infernale e fiamme telematiche sono tornato a sognare qualcosa di decente.
Seriamente, ieri mi sono svegliato all'alba (ovvero all'alba del sabato!) perché stavo sognando i progetti su cui sto lavorando in ufficio..

Invece questa notte dovevo andare a recuperare la mia macchina che avevo parcheggiato ad una mezzoretta a piedi da casa mia (non so perché) e dovevo andarla a recuperare. Nevicava e c'era uno strato di un cm di neve già per terra, ma ovviamente la cosa non mi scoraggia e mi avvio a piedi. La mia ragazza mi accompagna insieme ai cani ed iniziamo questa passeggiata silenziosa sotto la neve.
Una passeggiata del genere insomma
Ad un certo punto veniamo raggiunti dal mio amico Gianma con il fratello, che a quanto pare ha appena preso la patente e quindi insistono per darci un passaggio; alla fine della fiera il fratello patentato sbaglia strada e ci schiantiamo pure dentro un mucchio di neve, non riusciamo più a tirar fuori l'auto.

Visto che il l'organizzazione nella vita è tutto ripieghiamo dentro un magazzino e ci prepariamo a passare la notte lì, visto che nel frattempo la nevicata è diventata una bufera mica da ridere.
Il giorno dopo ci avviamo verso la mia macchina, che a questo punto era molto più lontana, ed incrociamo per strada i miei genitori con squadra di soccorso annessa: stranamente erano tutti molto, ma molto, calmi, niente panico o robe simili.. 

Quindi poi torno a casa, sempre a piedi, senza cani, senza ragazza ma con quattro amici comparsi non si sa bene dove. E casa mia non è ovviamente l'attuale, ma vivevo in una torre all'estremità nordorientale della piazza centrale della città (quale città? non saprei..) che risultava ENORME, rialzata di un buon 30 metri di dislivello rispetto a resto della città.
La piazza aveva due torri alle estremità nordorientale e nordoccidentale della piazza, un enorme albergo in stile 800 in mezzo ed il municipio sul lato sud: l'architettura mi ricordava molto Monaco di Baviera.
In ogni caso devo tornare a casa nella mia bella torre e cosa scoprio? Che la piazza è interamente occupata da una manifestazione di protesta dei centrisocialpacifistinotavetcetcetc che lanciano uova e qualche petardone e fanno un po' di casino.
Faccio quadrato con i miei amici e iniziamo ad attraversare tutto quel marasma a suon di "permesso" e spintoni. Arrivati a metà piazza scoppia il casino, un gruppo di cadetti della scuola militare dell'esercito esce dall'albergo per andare verso la stazione a prendere il treno che li avrebbe ricondotti a casa: vengono insultati prima, e aggrediti fisicamente poi dalla folla.
Sono partiti così..
Quelli per nulla intimoriti si ritirano in buon ordine verso l'albergo, tolgono le uniformi da parata e indossano quelle da combattimento, spaccano delle sedie di cui usano lo schienale e la seduta come scudo, e le gambe come corpo contundente e si portano in formazione fuori dall'albergo.
Per poi uscire così..
Iniziano ad aprirsi la strada verso il lato meridionale della piazza arando di legnate tutti quelli che incontrano, il tutto senza dire una parola; ovviamente chi finisce in mezzo al casino? Io.. Ho il mio bel da fare per spiegare ai militare che non c'entro un cazzo con gli altri e che volevo solo andare a casa, nonostante la diversità fisica tra me e loro.
Non ricordo bene come ma alla fine li convinco, e mi infilzano con un forchettone alla base della nuca come riconoscimento (valli a capire). In un modo o nell'altro riesco a tornare a casa, solo per trovare mia madre che smadonna contro tutti quelli che hanno tirato uova sul portone e sulle finestre e mio padre che è ancora in ballo a barricare casa.

Ricordo anche un servizio in televisione dove si mostravano con diversi colori i componenti dello schieramento dei manifestanti prima dell'arrivo dei militari, e di come tutti si sia trasformato in un uniforme viola paura dopo che il quadrato dei soldati ha disperso tutti.. E solo per andare a prendere un treno!

PS: decisamente meglio rispetto ai sogni di ieri, quando ero indeciso su quali vincoli di validazione applicare ai campi di una form di registrazione..