venerdì 27 agosto 2010

L'onore del Federale, la vera storia!

Un'afosa sera d'estate di parecchi anni fa, un'allegra combriccola di bricconi e intellettuali si riunì per decidere il futuro presidente comunale del potente e rispettato circolo Ziegfrid Pickwick. L'assemblea si preannunciava tempestosa, il ruolo del presidente era molto ambito poiché avrebbe dato la possibilità di accedere a varie postazioni chiave nel sistema bibliotecario del Chiavatese.

Due schieramenti contrapposti si affrontavano, I Vecchi Bacucchi, rappresentati dal Panzone Borioso


e i Giovani Capponi, che spingevano per il loro uomo locale,  l'Ammiraglio Portogruaro.

Il rappresentante delle regione del circolo Pickwick, l'onorevolissimo Bob Babbio, simpatizzava ufficiosamente per lo schieramento dei Capponi, ed era moderatamente sicuro di vincere quel piccolo congresso. La riunione si svolse senza incidenti, tra sorrisi d'ipocrisia e strette di mano flaccide, fino al momento tanto atteso delle votazioni e dello spoglio dei risultati. L'onorevolissimo Bob Babbio sedeva finto indifferente con un sogghigno sulle labbra, sempre affabile e caloroso con tutti, ma i suoi occhi scrutavano attentamente quei voti che uno dopo l'altro venivano rovesciati sul tavolo. Molti ingranaggi erano stati unti, molte promesse fatte ed estorte per fare in modo che la propria fazione vincesse.
Gli Scrutatori Smutandati del circolo Ziegfrid Pickwick, tradizionalmente vestiti di rosso e blu, chiamarono a raccolta i due candidati.


Gli Scrutatori Smutandati si espressero in favore del Panzone Borioso, che per tutta risposta iniziò gongolando a deridere il nostro onorevolissimo Bob Babbio, con frasi del tenore "Non ti è andata bene questa volta vecchia bertuccia, ho vinto io". Per tutta risposta il mai abbastanza onorevole si lanciò in grida di sdegno: "Io? Io non ho fatto niente, non sto complottando da un mese per farti fuori. Io non c'ero, se c'ero dormivo".
In piena gabbia di matti il povero Ammiraglio Portogruaro non sapeva che pesci pigliare e noi osservatori imparziali guardavamo tutta la scena dal tavolino del rinfresco.
La discussione degenerò sempre più, fino all'apogeo!
"Ora basta, articolo 77 L'ONORE DEL FEDERALE! Hai offeso il mio onore, verrai giudicato da una corte superiore (il tribunale diddio) e dichiaro nullo questo congresso"

Nell'attonito silenzio che è seguito a queste affermazioni ognuno di noi ebbe occasione di guardare dentro di sé, e l'unica cosa che trovò fu un cartello recitante: "Ma che buffonata del cazzo!"

Ah, signori miei, anche nell'antica e potente organizzazione del circolo Ziegfrid Pickwick si era giunti decisamente troppo in basso.
Cosa ci può insegnare questo avvenimento? Sicuramente che le cose non vanno mai come uno si aspetta, e che i vecchi palloni gonfiati si meriterebbero una sana ripassata. Ma tant'è, quei due signori continueranno per tutta la vita a gonfiarsi sotto un'importanza che non hanno ed un rispetto insincero e noi proseguiremo così, aspettando soltanto l'occasione di tirare loro quello schiaffo che pronosticavo nel precedente intervento.


PS: Questa storia non è frutto della mia fantasia, nomi a parte. Abbiamo riso per una settimana ripensando a quella scena.