lunedì 18 febbraio 2013

Madeira, montagne di trapunta

Stanotte ho fatto un sogno che più che strano definirei particolare.
Ero su questa montagna chiamata Madeira, in una sorta di monastero in cui si tenevano lezioni delle più svariate discipline. Non ricordo esattamente per che lezione ero presente ma ad un certo punto, durante una pausa, ho deciso di allontanarmi dalla costruzione, non mi sentivo a mio agio e volevo andare a fare una passeggiata per rilassarmi un po'. 

Ho iniziato quindi a seguire un piccolo sentiero che percorreva una sorta di anello sulla cresta del monte: l'aria era fresca ed il cielo di un blu intenso, come si può vedere in alta montagna quando il sole inizia a calare o va a nascondersi dietro una cresta vicina. Dopo una serie di respiri profondi e con la mente limpida mi sono sdraiato su un prato d'erba rigogliosa, di un verde molto scuro, morbida e fresca. Esattamente la stessa sensazione dello sdraiarsi la prima volta su di una trapunta appena messa ad inizio inverno, morbida e fresca.
E lì, solo su questa montagna, ho abbandonato ogni pensiero e ho riposato come chi non dorme da anni.

PS: poi stamattina ho scoperto che Madeira è un'isola portoghese al largo delle coste africane. L'ho appena aggiunta all'elenco delle mete da visitare.