martedì 27 novembre 2012

FUOCO SU LONDRA!

Previously on Battlestar Galactica..
I nostri avventurieri hanno affrontato orde di non morti nel castello del Paladino del Cigno, su cui si era abbattuta un'antica tragedia a base di demoni, corruzione, sesso, bustarelle, droga e tratta delle bianche. Dopo aver liberato il Cigno stesso i nostri 3 cazzoni derelitti hanno attraversato un portale per un piano prigione chiamato "Il Labirinto" per andare a recuperare un'arma in grado di uccidere il demone Astaroth, responsabile della tratta delle bianche di svariati altri casini in giro per il mondo..

Dopo una breve sensazione di malessere e disorientamento, causata dal repentino cambio di atmosfera e punti di riferimento, Odhin si sporse dal ciglio di un'altura per osservare il paesaggio sottostante. In lontananza le mura di una città riflettevano di luce oscura, ma boschi, foreste, laghi e sentieri si stendevano a perdita d'occhio. Persino alcune montagne all'orizzonte facevano pesare agli eroi la difficoltà della loro impresa: "Io pensavo che questo maledetto piano fosse più piccolo!" disse il guerriero ai suoi compagni.
Un improvviso rumore proveniente dalle loro spalle li spinse a voltarsi in pieno assetto da combattimento, mica per altro, ma quando si finisce in un piano prigione pieno di demoni non è una buona idea farsi cogliere impreparati: uno gnomo costruttore li teneva tutti sotto tiro con la sua balestra.
"Voi tre stronzi, siete arrivati con quella cosa?" indicò con il mento il cadavere della strega fuggita nel portale prima di loro. Il corpo era quasi irriconoscibile dal numero incredibile di dardi che lo avevano trafitto!
Dopo aver rassicurato lo gnomo che in effetti erano arrivati inseguendo quella cosa, ma no, non avevano nulla a che fare con quel mostriciattolo puzzolente, gli avventurieri fecero la conoscenza di Agnus 6°, ultimo discendente di un'antica famiglia di gnomi costruttori. Lo gnomo raccontò che fu suo nonno a costruire i 9 semipiani che componevano il piano prigione, e che in origine i semipiani erano rigidamente separati in modo da rendere impossibile viaggiare dall'uno all'altro. Ma diversi anni prima era successo qualcosa che aveva unificato tutto il Labirinto, andando a creare quel piano gigantesco che potevano vedere. Con l'unificazione si è andata a creare anche una sorta di civiltà in quella zona, per quanto macabra e perversa fosse.
Agnus racconta inoltre che ogni gnomo della sua famiglia ha una missione da compiere nella vita, senza la quale non avrebbe potuto riposare in pace. Suo scopo era scoprire la causa dell'unificazione planare e separare di nuovo il Labirinto nei semipiani originali.

Gli avventurieri raccontarono la loro parte di storia, e alla fine decisero di viaggiare insieme allo gnomo per compiere entrambe le missioni: si diressero quindi alla volta di Ebanopolis, la città che Odhin aveva visto dall'altura.

Dopo un breve disguido con le guardie cittadine (gli avventurieri entrarono in città fingendosi geologi, mentre Agnus semplicemente piantò un dardo nel cranio della guardia dicendo "No, ma qui è normale così, fare la guardia è un lavoro di merda..") si diressero alla taverna Liquore d'Ebano per mangiare qualcosa e riprendere le forze.
Il locale era pieno della feccia della criminalità del piano, nani, demoni, drow, gnomi ed altre creature non meglio identificate, ma ben presto capirono che era la consueta realtà della zona.
"Hey ciccione! Tu sì che sei bello rotondo, altro che palle!" non era la prima volta che Ungarth fosse oggetto di insulti entrato in una taverna, ma in quel caso nella voce del demone sembrava esserci un sincero interesse.
Il gruppo fece quindi la conoscenza di Loco Garcia, luogotenente dei demoni della zona, gran bevitore e sbranatore di polli, che propose al monaco una sfida mangereccia. Dopo aver dato ottima prova di sé ed aver umiliato quel misero demone con girovita troppo piccolo, saltarono fuori dei discorsi decisamente interessanti.
Secondo Garcia fu il suo capo, un potente demone, a creare Astaroth, giocando a far possedere dei poveri derelitti da entità maligne, fino a creare uno psicopatico ghignante che iniziò a tagliare la faccia a tutti quanti. Sì parlò anche del "Guanto dell'Avatara" in grado di strappare l'anima demoniaca dal corpo di un posseduto, eliminando o intrappolando l'entità malvagia.
Mentre ascoltavano interessati le storie di Loco Garcia, Ungarth fu avvicinato da un'avvenente ragazza, che ammirando le capacità di ingollacibo del monaco se lo trascinò in camera da letto prima ancora che qualcuno potesse staccare gli occhi dalle sue chiappe. Ma Agnus spinse il resto del gruppo ad agire, visto che quella era una troia succube e lasciare il ciccione da solo con lei poteva rivelarsi fatale.

Odhin sfondò la porta della stanza (come sua abitudine) e caricò urlando la succube, dando il via allo scontro. Il gruppo di avventurieri poté in quella occasione vedere all'opera la poderosa arma dello gnomo, una balestra multipla di foggia decisamente particolare denominata FUOCO SU LONDRA in grado di lanciare migliaia di dardi fantasma a scomparsa, seguiti da un bombardamento devastante nella zona colpita.
Lo scontro si concluse in breve tempo, la succube messa in minoranza fuggì ed il monaco poté rimettersi i pantaloni, in ogni caso era passato a tutti l'appetito dopo averlo visto nudo.
Dardi speciali per la FUOCO SU LONDRA
Tornati al bar, Agnus spiegò loro la disposizione dei 9 semipiani: ognuno di loro era caratterizzato da clima e ambiente diverso, erano uniti l'uno all'altro da ponti dimensionali ed erano comunemente suddivisi in zone. Ebanopolis era nella zona A5, nella zona A6 era presente un gruppo di druidi della Fratellanza dell'Acqua, gli unici dediti all'ordine ed al bene in quelle zone di anarchia e devastazione, le zone A1 e A2 erano le più pericolose. Ad esempio durante la notte molte zone sono invase da "Spettri della morte" provenienti dalla zona A2, brutti clienti da gestire per chiunque. La zona A1, invece, è occupata da Zephirus, un essere non meglio identificato di cui tutti parlano con puro terrore.

La prima tappa del viaggio decisero essere l'accampamento della Fratellanza dell'Acqua, in modo che Atsuma potesse andare a parlare con i suoi confratelli druidi e chiedere qualche informazione aggiornata sulla zona. Dopo una furiosa cavalcata notturna gli avventurieri si inoltrarono nel mercato della zona A6, per recuperare un po' di provviste, equipaggiamento e fondamentali; nonostante qualche strano nano un po' burbero e le bestemmie tirate dietro ad Odhin per il suo carattere di merda ottennero un equipaggiamento base ed accettarono anche di compiere qualche commissione per i commercianti della zona.

Spezziamo una lancia a favore di Odhin: certo, ha un carattere di merda e basta un nonnulla per far partire insulti, però quel fottuto nano aveva la stessa capacità di commercio di una tigre digiuno da una settimana; per quanto ti stia sui coglioni un cliente non è che puoi rispondere alle domande con "Testa di cazzo!" altrimenti un "Oh, ma troia tua madre!" è il minimo che puoi ricevere in cambio.. Ma proseguiamo..

Atsuma si diresse verso le tende di comando, per parlare con il capo della Fratellanza, mentre Odhin e Ungarth si inoltrarono nella prateria lì attorno alla ricerca di alcune erbe medicinali richieste dall'uomo dietro al banchetto con scritto "POTIONS".

Atsuma ritrovò il suo amico Reox, ora il capo di quel gruppo della Fratellanza dell'Acqua, intrappolato molti anni prima in quel luogo di violenza e perdizione. Reox raccontò la sua avventura, di come abbia perso i suoi poteri in quel piano, di come abbia riunito attorno a sé uomini volenterosi per portare l'ordine anche in quelle terre maledette e di come abbia incontrato un potente mago di nome Nir ormai decenni orsono. Ormai la presenza di Nir in quel piano non stupì Atsuma più di tanto, era evidente ai tre compagni che la tutta la storia aveva raggiunto una complessità senza pari.

Reox accompagnò quindi il druido al cospetto di Nir, un elfo acquatico diverso dalla versione da loro incontrata a Qaath ormai molto tempo prima. Vesti candide e viso rilassato e solare, era molto simile ai quadri trovati nelle stanze di Mina al castello del Paladino. Nir e Reox pensavano che il Guanto dell'Avatara si trovasse al confine tra la zona A7 e la zona A1 e comunicano ad Atsuma che grazie a quel guanto il sigillo di dominazione poteva essere facilmente rimosso. Era necessario però agire in fretta! A causa della diversa configurazione temporale di quel piano il sigillo si stava deteriorando velocemente, le immagini del serpente sulla pelle si stavano scurendo e nel momento in cui il rettile fosse diventato completamente nero loro sarebbero morti.

Reox si allontanò per preparare la partenza dando così modo a Nir di fare domande sul mondo esterno, chiese di Mina, del Paladino e della vita fuori dal Labirinto, ma soprattutto rimase assolutamente stupito sentendo Atsuma parlare di Astaroth in combattimento con il Paladino nel castello. Fino a quel momento, infatti, gli avventurieri avevano immaginato che il Monaco Insanguinario fosse l'incarnazione del demone Astaroth, ma Nir rivelò l'equivoco.
Astaroth era evaso dal piano prigione separando una parte corrotta dell'anima di Nir, e possedendo quella parte era riuscito a fuggire insieme a due dei suoi figli: il demone lupo e Mr.Sorriso, appunto. Quindi mentre loro erano convinti di compiere la loro missione per conto di Nir, in realtà stavano seguendo l'oscura volontà di un demone!
Altra bellissima notizia, il Guanto sarebbe stato difeso dal terzo figlio di Astaroth!

Dopo queste rivelazioni Atsuma decise di raggiungere Reox e lasciare solo l'elfo acquatico con il suo dolore: ad una domanda diretta era stato costretto a rivelare il combattimento contro l'ombra di Mina, e lasciando la tenda poté avvertire chiaramente i singhiozzi di dolore del potente mago (come una donnetta, che mezza sega..)

Abbiamo lasciato Odhin e Ungarth intanto alle prese con la caccia alle erbe nella prateria, ma proprio perché non vogliamo farci mancare niente si ritrovarono coinvolti in un piccolo scontro con dei piccoli mostriciattoli che strappavano proprio le piante che stavano cercando. Erano delle piccole e brutte bestie, ma con artigli affilatissimi e una sadica propensione a colpire il panzone del Monaco.

Anche in questo caso il ciccione crolla incosciente lasciando al guerriero l'ingrato compito di uccidere quelle piccole bestie fastidiose: mentre Odhin ragionava sulla poca utilità di avere un compagno che finisce col culo per terra ad ogni combattimento, una probabile versione adulta di quei piccoli rottinculo li vide da grande distanza. Era una bestia colossale che iniziò una veloce carica verso i due uomini.
Bestemmiando fortissimamente per lo sforzo Odhin si era caricato in spalla il ciccione svenuto ed aveva iniziato a correre verso il centro abitato, quando due grossi serpenti emersero dal sottosuolo, salirono velocemente lungo le zampe del bestione fino a raggiungerne il collo e lo stritolarono.

Odhin lasciò cadere pesantemente il grassone a terra ed estrasse la spada per affrontare questa nuova minaccia, ma i serpenti si rivelarono essere i due Yuan-Ti che li avevano catturati fuori dal magazzino della piovra, e non avevano cattive intenzioni.
"Seeeeeeeeeeeeeeeeh, così si fa fratello, così è come gli Yuan-Ti spaccano i culi! YUAN-TI! YUAN-TI! YUAN-TI!"
Il più sveglio dei due raccontò ad Odhin le loro intenzioni: volevano recuperare il Guanto insieme a WOLFGANG KRAUSER, usarlo per liberare il loro capo, Rhaas l'Abominio, dall'influenza demoniaca, detronizzarlo e tornare finalmente a casa sul loro piano. Diversi anni prima, infatti, Rhaas strinse un patto con Astaroth per avere il potere di vincere la guerra, ma col tempo era diventato schiavo di quel potere e per mantenerlo non poteva fare altro che continuare ad ingerire anime! 
Insieme a WOLFGANG KRAUSER volevano uccidere l'Abominio ed Astaroth e tornare a casa. Il vecchio maestro di Odhin, infatti, era stato costretto a recitare la parte del traditore assassino per continuare i suoi piani, ma il suo scopo doveva ancora essere rivelati.
Odhin venne anche a sapere che furono gli Yuan-Ti a riunificare i piani prigione anni prima, e che il Guanto dell'Avatara si trovava sicuramente nella zona A1. Forte di queste informazioni si accordò con i rettili di trovarsi al confine della zona per trovare insieme il manufatto divino, pensando di avere ottime probabilità di convincere gli altri suoi compagni della bontà del piano.

Tutto questo discorso fu interrotto più volte dall'altro serpentone, un pompato a scaglie che aveva passato metà del tempo ad ammirarsi e baciarsi i bicipiti, e diviso equamente l'altra metà tra il litigare furiosamente con Odhin per motivi razziali ed il gridare "YUAN-TI! YUAN-TI! YUAN-TI!" manco fosse la finale di Rugby interplanare.
Ma alla fine era un bel porco bastardo e lui e Odhin si promisero una bevuta di vittoria alla fine delle battaglie!
Curiosamente era anche il prossimo in linea di successione al comando degli Yuan-Ti, quindi anche se tutto fosse andato a buon fine ed i rettili fossero riusciti a tornare al loro piano si sarebbero ritrovati comandati da un ritardato del genere, vincitore di due stagioni di Jersey Shore, e quindi in ogni caso fottuti alla stragrande.

FILMATO FINALE: Torniamo a bomba a Qaath, solo per vedere un oscuro Nir scendere le scale di un sotterraneo, passare accanto ad un mostruoso lupo incatenato per osservare in una sfera di cristallo i "suoi" avventurieri scoprire la verità su di lui e fare piani per abbatterlo. Un accenno di sorriso comparve agli angoli della sua bocca...