venerdì 17 giugno 2011

Assassin's Creed Brotherhood

Ecco, l'ho finito. Che dire, maestro, ogni volta una grande emozione, ma come fa?

Va bè, entriamo un po' nel dettaglio. Innanzitutto vi dirò che Assassin's Creed 2 è più bello, a livello di trama, ambientazione, e personaggi. Brotherhood si potrebbe considerare un 2.5, in realtà, perché i personaggi introdotti sono gli stessi, a parte qualche piccola new entry in fondo di poco conto.
L'ambientazione non mi ha convinto: intendiamoci sono sicuro che la Roma del 1500 che hanno ricostruito sia storicamente adeguata, così come hanno fatto con Firenze, Venezia e le altre città nel 2; il fatto è che non mi piace. E' una serie infinita di case e casette un po' tutte uguali e monumenti storici in rovina, c'è poca varietà e pur essendo abbastanza grande non da la stessa emozione del cambiare città e scoprire cose nuove. A Roma semplicemente si fanno le stesse cose in un posto un po' diverso.
Certo, i monumenti sono suggestivi, ma...
Parliamo delle missioni: quelle della trama principale sono tutto sommato belle, anche se Cesare Borgia scade drasticamente verso la fine, Rodrigo era molto più coerente e cazzuto. Le missioni secondarie sono piacevoli e non troppo pesanti o noiose, il problema è che non legano molto: spesso mi sembrava di fare una serie di sottogiochi pieni di cadaveri.
Purtroppo i tuoi compagni sono gli stessi del secondo capitolo, Machiavelli, la Volpe, Bartolomeo d'Aviano, Claudia, hanno le stesse caratteristiche e sono identici, nulla di nuovo, e questo toglie molto alla vicenda. L'unico che si salva è Bartolomeo, nel secondo gioco è poco sfruttato mentre qui da vita proprio a delle belle missioni.
Cesare Borgia, parte bello promettente. Finisce isterico.
Con l'aumento delle armi a distanza le missioni di infiltrazione senza farsi individuare non sono più un problema, purtroppo, perché anche nel remoto caso che un cadavere venga individuato NESSUNO SI FA DOMANDE, al massimo una guardia si chiede "Cos'è successo qui?" ma dopo 5 secondi se ne va per la sua strada: non ci sono rinforzi, non c'è allarme, non c'è niente. Sono entrato a Castel Sant'Angelo facendo una strage e nessuno ha detto niente. Questo toglie molto alla sfida delle missioni in sè.
Nonostante le infiltrazioni siano più semplici, è sempre bello scatenare una bella rissa
I combattimenti sono migliorati rispetto ad Assassin's Creed 2, c'è ancora la presenza del contrattacco letale ma ci sono più tipi di guardie che possono difendersi da quello; l'introduzione del calcio spaccaguardia, delle armi da tiro secondarie, delle catene di uccisioni hanno ha introdotto una nuova arte di morte che piace parecchio al sottoscritto.
Ora veniamo agli assassini. Puoi averne in totale 10, una per ogni torre dei Borgia distrutta (queste sono piacevoli e una novità), tutti da livellare fino al grado di assassino appunto. All'atto pratico non sono fondamentali per completare il gioco, a parte un paio di missioni dove li richiedono espressamente, perché è comunque abbastanza semplice da finire, tuttavia sono divertenti da usare e comodi in certe situazioni per distrarre le guardie: invece che distrarle come le puttane (con le carezze) o come i ladri (le derubano), gli assassini tagliano loro la gola, una bella distrazione ^_^

Le missioni degli assassini riportano denaro e oggetti rari, ed è anche bello vederli crescere e migliorare, pollice alzato per l'introduzione della fratellanza!
Alcune missioni secondarie sono molto molto belle, mi riferisco ai ricordi di Ezio su Cristina Vespucci, ad esempio, che fanno un po' di luce sugli anni giovanili di Ezio, delle missioni contro le macchine di Leonardo sono difficili e ben costruite, le tane dei Seguaci di Romolo sono dei bei labirinti ed anche molte delle missioni di assassinio sono piacevoli e veloci.
D'altro canto le missioni delle prostitute e dei ladri fanno abbastanza cagare.
Anche la figura di Ezio è molto ridimensionata. Lo si è visto crescere durante il secondo gioco, affinare le sue capacità fino a diventare una macchina, mentre nel terzo la crescita è pressoché nulla. Sì, ci sono nuove armi e capacità, ma la crescita personale del personaggio è pari a zero. Arriva a Roma con un certo carattere e se ne va nello stesso modo, e questo è un po' deludente.
L'ultima armatura di Ezio. Come potete vedere fa cagare.
In conclusione è un gran bel gioco, niente da dire, inferiore al secondo ma piacevole da giocare e ben costruito, un peccato che non sia coinvolgente come gli altri, ma ne vale sicuramente la pena.

Voto: 8-

PS: ultima cosa, l'armatura finale, quella di Romolo, è esteticamente brutta. Che cazzo.