lunedì 9 maggio 2011

Red Dead Redemption: il West torna e ti prende a calci in faccia!

Ieri sera ho completato la modalità storia del gioco per Xbox Red Dead Redemption, anch'esso gentilmente prestatomi da Giò.

Innanzitutto devo dire che mi ha fatto letteralmente impazzire, mi ha impegnato per un periodo di tempo bello lungo, un tre settimane piene, senza mai venire a noia e senza mai lasciarmi con niente da fare. Il gioco si svolge in tre territori principali: negli Stati Uniti intorno ad Armadillo, in Messico nella zona di Nuevo Paraiso e di nuovo negli Stati Uniti nella zona di Blackwater.
La vicenda si apre con John Marston, ex fuorilegge, davanti alle porte di Fort Mercer, un fortino abbandonato in mano a dei criminali poco lontano da Armadillo. Marston deve catturare o uccidere un suo vecchio compagno di gioventù, perché il governo federale ha bellamente rapito la sua famiglia.
Da quel momento in poi si è catapultati in un mondo fatto di cavalli e pistole, dove esiste la massima libertà di azione ed il numero di missioni, sottomissioni, possibilità, oggetti da raccogliere, animali da cacciare, obiettivi da sbloccare, supera ogni aspettativa.

Durante le missioni incontrerete dei personaggi alquanto discutibili, ben strutturati e mai scontati, soprattutto niente è ciò che sembra e niente è buono o cattivo nel West, tutto è semplicemente reale. Ogni zona in cui vi troverete a cavalcare è ben costruita, dalle pianure americane alle mesas e alle gole del Messico, fino a giungere alle foreste innevate della zona di Blackwater, tutto pare realistico ed appropriato, difficile trovare una nota stonata, un qualcosa che "non dovrebbe essere lì". O almeno tutto è conforme all'immaginario che abbiamo di quelle zone. 

La storia è ben costruita, con missioni interessanti ed il coinvolgimento di personaggi adatti al tipo di missione e di ambiente, anche le missioni secondarie, quelle degli "sconosciuti", non sono troppo impegnative e aggiungono un po' di pepe a tutta la questione.
Anche le attività facoltative, come domare cavalli, raccogliere erbe e la caccia presentano lati interessanti, soprattutto la caccia. Si va dai semplici cervi, daini, e coyotes fino ai Grizzly e ai Pumas delle montagne rocciose: devo dire che la caccia al Grizzly risulta forse un po' bacata, solo per il fatto che appena ne abbatti uno iniziano ad arrivare a frotte. Nel giro di 4 minuti ne ho stesi 13 in una sessione di gioco, direi che non è normale.

Che dire, il gioco è violento quanto basta e da molte, ma molte soddisfazioni. Consigliatissimo!

Voto: 9,5