giovedì 5 luglio 2012

Islanda dai capelli verdi!

Bene, e così sono ricercato dalla polizia, ma non quella normale, no. Quella cattiva e pericolosa! E da un bed  and breakfast parte la mia lunga fuga in giro per il mondo, con la mia compagna accanto inseguito per un anno intero dai cattivi. Fino alla fatidica incursione in un supermercato tipo IKEA su al nord, tutti biondissimi , bianchissimi e con occhi azzurrissimi. Tranne gli Islandesi, i veri artefici del mio arresto. Loro, con capelli biondi con sfumature verdastre, simili ad alghe spalmate sui quei volti lisci e vuoti.
Maledetti Islandesi
E allora via con lo scontro a fuoco, per cancellare quei visi con sorrisetto soddisfatto di circostanza; pallottole regalate come coriandoli mentre gli oggetti attorno a me esplodono deformati dall'impatto del metallo; punture di vespe feroci e brucianti nella carne, strisce di carne viva mi compaiono sulle braccia simili a graffi di un'amante focosa; ma molto molto molto focosa.
E poi la fuga, prima ancora che l'eco dei colpi sparati sia svanito sono fuori. Corro verso l'auto piazzata alla cazzo di cane nel parcheggio, la pioggia intensa lava il sangue e brucia nelle mie ferite, sporca ancora di più i miei vestiti.

Lo stesso bed and breakfast di un anno fa. Non penso di aver risolto nulla con quell'assalto, sono ancora ricercato, forse ancora più di prima se possibile, ho abrasioni e ferite leggere su tutto il corpo e la caccia continua.
Ma per la prima volta mi sento in pace.


PS: poi ci si chiede come io faccia ad essere già stanco al mattino. Guardate che cazzo combino di notte nei miei sogni!