sabato 22 dicembre 2012

Vallanzasca, gli angeli del male

Stamattina mi sono messo a vedere il film Vallanzasca, gli angeli del male. L'avevo in coda da un botto di tempo, ma continuavo a dimenticarmene; la critica e online ne parlavano tutti così bene che ogni volta che ne leggevo il titolo mi dicevo: devo vederlo! Ed alla fine eccomi qui.

Quel film è veramente uno spettacolo! Mi sembra una di quelle pellicole girate a basso costo, perché c'è poco di spettacolare o di effetti speciali, ma si sente il gusto della mala di una volta, quella che si illudeva di essere meno criminale solo perché aveva dei codici d'onore; è un po' la stessa atmosfera che si coglie nella serie di Romanzo Criminale, quel gusto tutto anni 70 di fare i buffoni e spendere soldi per divertirsi!

Ma questo film è tutto incentrato sul bel Renato, criminale sì, ma irriverente e cazzone, sempre pronto a prendere per il culo con l'accento milanes, a dare dell'africano ai criminali calabresi e a rapinare banche e istituti di credito con quell'aria come dire "dai su, facciamo i professionisti, voi cacciate la grana ed io mi levo dai coglioni facile facile".

Vallanzasca che è diventato un mito, con le donne che gli scrivevano in carcere a migliaia e con le interviste concesse ai giornalisti come fosse un divo del cinema.

Io non so quanto di vero ci sia in questo film, io so che mi è piaciuto parecchio e che ne vale proprio la pena, lo consiglio vivamente!