martedì 20 dicembre 2011

FUGAFUGAFUGAFUGAFUGA

Ogni volta che mi capita di leggere un post del Capitano mi prende un irrefrenabile voglia di muovermi, di non chiudermi tra quattro mura ma di viaggiare e di riscoprire posti, vedute, paesaggi e forme che da tanto tempo non ho più occasione di osservare.
Ed invece sono qui, tra le famose quattro mura blindato dalla realtà e dagli impegni, a fantasticare sulla mia vita come avrebbe potuto essere ed invece com'è.
E penso che alla prima occasione fuggirò, correrò più a Nord, tra i miei monti ed i miei boschi ad ascoltare il silenzio, a valutare i rumori e a cogliere gli odori secchi dell'inverno.
E penso anche a Zippo ad un certo punto, che ho conosciuto di sfuggita negli anni passati ed ora è anche lui rinchiuso tra quattro mura, ingiustamente, e non può nemmeno sperare nel week end per svagarsi e viaggiare un po'. E mi sento un po' meschino a scrivere e pensare cose del genere.

Un augurio a lui allora, un'esortazione a tenere duro con la speranza che anch'egli presto potrà pensare al suo week end lontano da Roma e dalla città, se lo vorrà.
Un augurio al Capitano, che mi ricorda sempre che esiste un altro mondo al di fuori da qui.
Ed un augurio a tutti quelli che non possono vivere senza il vento sulla pelle ed i muscoli delle gambe affaticati, auguri a tutti gli esploratori di questo nostro mondo.