venerdì 16 settembre 2011

Scontri urbani del terzo millennio, tra indipendenza e pregiudizi

Vi siete fatti fregare dal titolone altisonante eh? In realtà quello che può preannunciarsi come un post relativo alle rivolte nel mondo arabo o cose simili riguarda argomenti molto più terra terra.
Durante questa estate mi è capitato di assistere a due scene simili, due litigi in mezzo alla strada tra un vecchio ed un 30enne ed una donna ed un uomo.
In entrambi i casi gli aggressori erano la parte debole della discussione, quindi il vecchio e la donna. E come menavano! Avranno anche avuto i loro motivi tra tutti ma la questione è la seguente..
Se un vecchio o una donna o un soggetto fisicamente debole comunque cerca di prendermi a pugni per strada, come reagisco? Me ne vado prendendomi ombrellate in testa? Scappo? Tiro un ceffone? Li stendo?
Tirarli per terra a fucilate non mi sembra una grande idea.. Sia perché per quanto minacciosi e dolorosi possano essere penso proprio che non avrei mai ragione in un contesto legale, inoltre eventuali osservatori vedrebbero soltanto un uomo che prende a sberle una donna, con evidenti pessime conseguenze legali.
Andarmene? E se ti inseguono? Cioè non è una situazione che puoi lasciare irrisolta..
Correre via? Farebbe decisamente troppo ridere.. Inoltre se stai aspettando l'autobus hai poco da correre.
E quindi che si fa? Devo prendere sberle in silenzio e subire?