giovedì 3 gennaio 2013

Ancora un po'.. Ancora un po'.. Ancora un po'.. Troppo, portalo via!

Dal mio punto di vista ci sono poche situazioni fastidiose per un programmatore quanto quella dell'attesa. Certo, è molto peggio quando si ha tanto di quel lavoro da dover rimanere in ufficio un migliaio di ore extra, quando il cervello fuma e non connette più, ed il mattino dopo si deve perdere una mezzora per verificare il lavoro della sera precedente, prima che sia così pieno di stronzate da risultare inutilizzabile.
Ma.
Diciamo che se uno lavora con giudizio e non alla cazzo di cane, spesso i periodo di lavoro intenso sono limitati nel tempo e derivano da una situazione contingente, quindi alla fine della fiera ci si impegna, ci si sbatte, ma i miracoli chissà come mai non vengono mai elargiti ai poveri programmatori allo stremo delle forze, solo ai pastorelli analfabeti.
Dev'essere una questione di fede, sisi, personalmente credo più in Google che in qualche dio dei deserti.

Al contrario quando si è quasi fermi in attesa di decisioni, scelte, riunioni, specifiche e chi più ne ha più ne metta è considerevolmente più fastidioso! Soprattutto quando si sa che il momento dello sblocco arriverà da lì a qualche ora, quindi non vale proprio la pena di effettuare un switch context e mettersi su di un altro progetto.

Allora che si fa? Si studia, ovviamente! Si guarda nuova documentazione, si verifica qualche baco, ci si porta avanti con un po' di lavoretti minori lasciati appesi per un momento come questo, si effettua qualche test per provare nuove implementazioni e cose simili. 

Ciò nonostante la sensazione di fastidio rimane.. Mah..