giovedì 2 agosto 2012

Curiosity! Ma ammazzatevi..

Notizia di oggi è il prossimo atterraggio su Marte della sonda "Curiosity". Solite storie di "dopo un viaggio di X mesi".."momenti di preoccupazione per l'atterraggio".."la sonda poi starà Y mesi su Marte" etc etc etc.
Non è questo quello di cui voglio parlare.

Voglio parlare di questo trafiletto della notizia 

Grande l'attesa anche in Italia perche' a bordo del rover va su Marte anche Leonardo da Vinci, in un chip che contiene l'autoritratto di Leonardo e il Codice del Volo, il testo nel quale Leonardo descrive il volo degli uccelli e la sua Macchina volante e che  e' considerato il fondamento della storia del volo. L'iniziativa si deve all'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), alTg della Rai Leonardo e della sua conduttrice Silvia Rosa Brusin, e al Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa.

Cioè, si manda una sonda ultratecnologica su Marte. E noi ci dovremmo elettrizzare perché a bordo c'è un chip con il ritratto di Leonardo.
UN FOTTUTO CHIP con il FOTTUTO RITRATTO DI LEONARDO.
Ma uno sticazzi grande come una casa? 

I casi sono due, o state dicendo che dentro quel coso l'unica cosa di "nostro" che c'è è quel chip, e quindi confermo lo sticazzi, oppure c'è comunque tecnologia italiana ma non me lo dite, e allora potete pure accomodarvi affanculo che c'è sempre posto.

Io mi immagino i tecnici responsabili del progetto al vaglio della proposta..


"Dunque oggi all'ordine del giorno ci sono i problemi riscontrati di propulsione, la resistenza degli ammortizzatori in atterraggio e.. Bè.. Poi l'Agenzia Spaziale Italiana vorrebbe darci un chip.."

"Ah, cosa contiene? Una miglioria al cervello elettronico? O magari un algoritmo rivoluzionario per l'analisi dei dati?"
"Ehm, no. C'è un ritratto di Leonardo da Vinci e la scansione del suo 'Codice del Volo'"
"..."
"..."
"..."
"Ok.. Facciamo che lo mettiamo in una scatola e lo piazziamo nel ripostiglio eh?"
"Va bene, accanto ai meccanismi di pulizia automatica (le scope)"
"Povero Leonardo.."

Questa ansia del cercare di mettere il piede in ogni minchiata internazionale, anche solo per dire "io c'ero" è già abbastanza triste, ma contribuire ad una sonda per Marte con l'equivalente in silicio di qualche fotocopia è proprio da poveracci..