mercoledì 26 giugno 2013

La verità? La maturità ha rotto il cazzo..

Ogni anno alla fine delle scuole iniziano quelle due settimane in cui l'argomento "maturità scolastica" vince la prima pagina sui mezzi di informazione.

Prima con i servizi preparatori tipo:
"Tra una settimana l'esame di maturità, giriamo per parchetti a rompere i coglioni a quelli che fingono di studiare.. Come vi sentite? Siete pronti?"

Poi con i pronostici sulle tracce del tema.
Poi le tracce del tema vere e proprie.
Poi i commenti alle tracce del tema.
Poi le polemiche sulle tracce del tema.

Ecco, IMHO il tema è una merda! Vengono fornite spunti e documenti in numero tale che se uno non è un completo cerebroleso e sa scrivere in Italiano (e per gli dei, dopo più di 10 anni di scuola BISOGNA saper scrivere in Italiano) si ritrova mezzo tema già fatto solo copiando gli spunti e rimaneggiando un po' le parole. Inoltre l'unica traccia di cui è necessario SAPERE qualcosa è quella a tema storico di solito, che quindi di norma non si incula nessuno.

Poi dopo il tema l'attenzione va scemando, perché insomma, per la seconda prova è più difficile fare discorsi qualunquisti del cazzo, e soprattutto trovare "L'ESPERTO" che commenta e risolve inizia ad essere più laborioso e difficile. Solitamente si trova un latinista a caso che non avendo un cazzo da fare (che strano, i latinisti sono COSI' richiesti!) scrive due righe di commento su una versione di latino. Le altre prove sono bellamente ignorate.

E poi altri piccoli drammi sul quizzone, sul fatto che le domande non erano molto chiare, che alcune risposte sembravano uguali etc etc etc
Sveglia, è un test, le domande DEVONO essere ambigue e creare difficoltà, e le risposte NON DEVONO essere lampanti anche all'ultimo degli imbecilli.

Ultimi sprazzi di notorietà sui media sono gli immancabili commenti sul "Commissario esterno che fa paura", ovvero un articolo del cazzo dove si dice che "essendo un commissario esterno che non ci conosce come esseri umani e come piccole gemme perfette che sono le speranze del futuro, vorrà giudicarci in base all'arida scienza dei numeri e dei risultati, maledetto, eppure noi siamo così pieni di emozioni.."
E una fila di stronzate come questa una dietro l'altra.

No ma datevela una svegliata, usciti da quella fase mistica che si chiama adolescenza, in cui si è convinti di essere il centro dell'universo solo perché ci si alza al mattino, al resto del mondo non gliene frega un cazzo di niente delle vostre convinzioni di gemme perfette, gli frega soltanto dei numeri che portate, delle competenze che avete, di quanto potete essere utili e funzionali allo scopo.
Punto.
Se sarete utili e funzionali allo scopo allora vedremo anche il carattere di merda che avete se possiamo farci qualcosa.
Punto.

Ma poi che diavolo, io posso anche capire dal punto di vista generazionale che l'esame di maturità porta alla fine di un percorso praticamente obbligato e apre un po' di più il ventaglio della scelta della propria vita, ma di sicuro non ha più nella vita di una persona l'importanza che aveva un tempo. Quello snodo epocale di destini ed emozioni che immette un ragazzino nella vita degli uomini.
Manco per il cazzo.
Ora in buona parte dei casi immette un ragazzino nella vita dei ragazzi che fanno l'università. Dove ci sarà una versione un po' più libera ed estesa della scuola superiore.

Ora capisco anche bene che il vero momento in cui un ragazzino diventa uomo non è esattamente schedulabile. C'è chi è già uomo alle superiori e chi anche dopo 10 anni di lavoro rimane un ragazzino coglione, quindi capisco l'esigenza di usare la maturità come momento cardine del processo, ma è falso, è una menzogna e soprattutto è una menzogna che rompe tremendamente i coglioni a tutti quanti.
Si ammanta un esame spogliato di tutte le difficoltà di un alone romantico di sfida e crescita che alla prova dei fatti non esiste, ci hanno pure fatto dei film che diavolo, e facevano anche cagare, adesso basta!

Diciamo le cose come stanno, la maturità è una passeggiata, essere bocciati è difficile, è un voto che non guarda NESSUNO nel mondo del lavoro, non è una svolta, è un rito di passaggio ormai svuotato di tutto. 

L'unica cosa veramente fica della maturità e l'estate senza niente da fare che ne consegue, quella è la vera e ultima occasione di libertà che dura 3 mesi, quella è l'unica cosa fica dell'anno della maturità!

Perché da lì in poi ci saranno sessioni d'esame a fine luglio e a settembre, in caso di università, oppure ferie striminzite e da organizzare mesi prima in caso di lavoro, quindi, davvero, godetevi questa estate, ma per favore non fatela giù tanto tragica, che avete rotto il cazzo.


Ecco, ebbasta con sti film di merda, grazie..